Il sacro Graal :  Lavare il cane a casa. Parte 2

Il sacro Graal : Lavare il cane a casa. Parte 2

Lavare il nostro amico a 4 zampe non è sempre un'operazione semplice, specialmente per chi vive in appartamento.

Per prima cosa dobbiamo convincerlo e poi dobbiamo "limitare i danni" ovvero gli spruzzi e i ristagni d'acqua che si possono creare. Insomma stiamo parlando di un'impresa che non ha nulla da invidiare per difficoltà e ardimento alla ricerca della famosa Arca dell'Alleanza o del celebre Graal della tradizione medievale.

Tra le nostre varie ricerche sul mondo canino ci siamo imbattuti in un bel contributo di un'addestratrice americana di nome Cady Madson che da dei consigli interessanti ed abbiamo deciso di tradurlo  (nei suoi punti fondamentali e con qualche nota) per quanti non masticano troppo bene l'inglese.

Per questioni di praticità divideremo l'articolo in diverse parti. Questa è la seconda parte.

Quanto spesso dovresti lavare il tuo cane?

La frequenza con cui dovresti fare il bagno al tuo cane dipende molto dal tipo di mantello, dalla sensibilità della pelle, dalle esigenze mediche, dalla velocità con cui si sporca e dalle tue preferenze personali. Ricorda sempre che se i cani vengono lavati troppo frequentemente, corri il rischio di togliere gli oli naturali che aiutano a mantenere la pelle e il pelo sani.

Se il tuo cane ha un pelo sano e una pelle normale, di solito è sufficiente fare il bagno non più di una volta al mese. A meno che non sia indicato dal veterinario, non fare il bagno al cane più di una volta alla settimana, questo potrebbe seccare la pelle e danneggiare il pelo.

Tipo di mantello

Alcuni tipi di pelo non richiedono bagni frequenti vista la presenza di oli naturali che rimuovono lo sporco e impediscono al pelo di assorbire gli odori. I mantelli dei Siberian Husky sono un perfetto esempio di questo tipo di pelo...e per fortuna dato che questi cani sembrano avere un odio istintivo per  il bagno. Tuttavia, anche i cani con il pelo di questo tipo,  hanno bisogno di una spazzolatura accurata e frequente per evitare che la pelliccia naturalmente  cade si accumuli contro la loro pelle e causi surriscaldamento.

I cani con pelo liscio, come Pit Bull o i  Levrieri tendono a non aver bisogno di bagni così frequenti poiché è facile pulirli con una spugna  umida tra un bagno e l'altro. Razze come Labrador Retriever o Rottweiler hanno un doppio strato di pelo, tipo un piumino sotto il cappotto  Questi manti vanno spazzolati frequentemente e questo tra l'altro aiuta ad allungare le pause di tempo  tra un bagno e l'altro (più e meglio li spazzoli e meno devono fare il bagno).

Cani con  un mantello lungo come gli Yorkshire Terrier o  i Barboncini, richiedono tagli e bagni regolari. Un trattamento  completo dovrebbe essere fatto all'incirca ogni quattro/  dodici settimane, a seconda di quanto a lungo ti piace far crescere il pelo in lunghezza. Fare il bagno a casa, se eseguito correttamente per evitare la formazione di nodi, ti può far risparmiare qualche appuntamento di toelettatura professionale (sempre che spazzolare il pelo lungo non sia un problema per te).

 

Per leggere l’articolo intero (in inglese) potete cliccare qui 

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