Ci sono storie che hanno dell'incredibile e che non possono non commuovere.
Una di queste è sicuramente la storia di Butkus (Birillo nella versione italiana) ovvero il cane di Rocky Balboa.
Sylvester Stallone prima di arrivare al successo con il film Rocky se la passava proprio male. Aveva scritto questo copione (Rocky appunto) ma nessuno voleva finanziare il film...o meglio volevano farlo ma con un altro attore e lui si rifiutava, Rocky voleva interpretarlo lui. In quegli anni viveva viveva solo e squattrinato in compagnia del suo cane Butkus al quale era molto affezionato. Le cose andavano male come abbiamo detto ed ad un certo punto , con pochi spiccioli rimasti in banca, si vide costretto a fare quello che nessuno sano di mente vorrebbe trovarsi costretto a fare...ovvero vendere il proprio cane.
E fu così che Stallone si separò da Butkus. Nel giro di pochi mesi però Stallone riuscì finalmente a chiudere un buon contratto per Rocky e si mise in tasca un bel gruzzolo. Cosa fece immediatamente? Si comprò una Lambo? Cambiò casa? Una giacca firmata? Acqua...corse a ricomprarsi Butkus pagandolo a peso d'oro.
Lo impose anche nel film Rocky e Rocky II come tutti sappiamo...non prese un cane addestrato di quelli di Hollywood ma Butkus un cane di strada, come Rocky del resto!
Butkus è morto nel 1981 e quindi non partecipò a Rocky III e agli altri episodi della saga. A quanto pare Stallone non ne ha voluto sapere di sostituire il suo vero ed unico compagno di miseria e successo con un "sosia". Il posto di Birillo era suo...suo e basta.
Se siete arrivati fino a qui senza versare nemmeno una lacrima o senza avere avuto un tuffo al cuore allora siete proprio degli insensibili!!!!
RIP Buktus, prototipo del Dogg Star per eccellenza.
Per saperne di più potere cliccare qui
Dogg Star è una pasticceria per cani specializzata in torte che sono tutto tranne che noiose.
Se vuoi puoi trovarci qui